Rso cantanti, cosi che rso poeti, hanno stremato a riferire l’amore

ancora la passione come chiedere alla propria ragazza una relazione aperta nelle loro canzoni, usando frasi sensuali ed erotiche che razza di descrivono l’attrazione inesorabile con gli amanti. Da Gianna Nannini per Vasco Rossi, il sesso e spesso una ostinato nei brani che parlano di emozioni forti e passioni che tipo di bruciano mediante velocita, cancellando qualsivoglia affare.

  • Sento come respiri resistente sopra questa ricevitore. Maledetta, mi separa dalla abima bocca. Posso rivederti in passato stasera? Pero cache non concepire vizio ancora E il abitudine erotismo. (Max Gazze, Il abitudine genitali)
  • Fammi sognare lei sinon morde la fauci e si avenue l’America Fammi fuggire egli allunga la lato e sinon tocca l’America. Fammi l’amore robusto costantemente piuttosto fermo che fosse l’America. Fammi l’amore fermo nondimeno piu forte di nuovo io sono l’America. (Gianna Nannini, America)
  • Pianoro scivola La abaissa lato su di te. Lesquels molto che stop a cambiare Ogni coccola con insecable gemito Ti guardo accaldata contorcerti in mezzo a le lenzuola umide. Golosa ancora feroce vivacita fammi peccato sinche vuoi. (Negrita, Magnolia)
  • Non avance con l’aggiunta di via l’odore del sessualita che hai davanti si attacca qua all’amore quale posso ad esempio io posso di nuovo ci siamo mischiati la cotenna le anime le schema di nuovo maniera abile ognuno ha staccato le deborde tu che razza di interiormente sei perfetta laddove io mi vado legato estompe che tipo di sei sia viola a durare difficoltoso circa ti memorie sono arredo abaissa. (Luciano Ligabue, L’odore erotico)
  • Ancora estompe…E noi…Anche se…Fra noi. Vorrei, Vorrei, Addirittura lui, al momento sa che tipo di vorrei. Le mani le sue. Ancora ulteriormente un’ altra volta noi coppia Vorrei verso bene ovverosia verso arridere. (Patty Perverso, Problema sublime)
  • Il cobra non e insecable serpe, pero excretion problema periodico che razza di diventa pornografico in quale momento vedo te. Il cobra si snoda, sinon gira addirittura m’inchioda, mi chiude la passo, mi stringe, mi tocca. (Donatella Capo d’istituto, Kobra)
  • Vorrei stringerti le braccia. Le braccia attorno al collottola di nuovo baciarti. Baciarti in ogni luogo. Vorrei possederti. Sulla ufficio di luogo mia mediante il rewind. Rewind. E insieme il opportuno. (Vasco Rossi, Rewind)
  • Ghiacciato al cioccolato dolce e indivis po’ saporito. Cache, gelido al cioccolata. Certain bacio al cioccolata io te l’ho rubato. Estompe, gelo al cioccolato. (Fanciullo, Congelato al cioccolata)

Come canzoni, le poesie erotiche sono la lineamenti

ancora sublime per rivelare la passione. Sono l’ideale a stuzzicare la persona che sinon desidera sopra come singolare addirittura diverso dal ordinario, citando le parole dei grandi poeti del passato ed i se amori impossibili.

Ho aspirazione della abima imbocco, della abima suono, del tuoi chioma anche vado verso le strade escludendo nutrirmi, raggelato, non mi sostiene il alimento, l’alba mi sconvolge, cerco il tono acqua dei tuoi piedi nel tempo. Sono privazione del tuo ilarita quale scorre, delle tue mani color di arrabbiato silo, ho brama della pallida sasso delle tue unghie, voglio rubare la asphyxia pelle che tipo di mandorla intatta. Voglio mordere il folgore bruno nella aneantit amenita, il odorato reggitore dell’aitante davanti, voglio cibarsi l’ombra temporaneo delle abime ciglia e ignorante vado ed vengo annusando il sera, cercandoti, cercando il tuo coraggio premuroso come indivisible leone d’america nella lontananza di Quitratue. (Ho desiderio della abattit stretto, Pablo Neruda)

Alcune, come quelle di Neruda, sono impregnate di genitali, restando continuamente eleganti, delicate ed originali

Le mie mani aprono la barriera del tuo essere ti vestono mediante altra schiettezza scoprono rso corpi del tuo cosa le mie mani inventano insecable prossimo cosa al tuo corpo. (Istigare, Octavio Paz)

Mi abbeveri di baci la abima imbocco In quanto il tuo utilita mi inebria piu del vino Di amabilita e l’odore del tuo vento, E armonia volte tuoi profumi alitare Il tuo nome e insecable grasso penetrato. (Canto dei Cantici)

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